Vecchie 2

VECCHIE

Vacanze al mare

di  Daniele Segre
regia  Daniele Segre
luci  Paolo Ferrari
produzione Associazione Teatrale Pistoiese
2002

 

APPUNTI DI SCENOGRAFIA

La messa in scena teatrale è una derivazione diretta del film e ne vuole avere nelle intenzioni della regia le stesse caratteristiche e motivazioni, sia a livello formale che di coerenza stilistica.
Nel film, girato a camera fissa, l’ambiente scenografico, più che visto è suggerito, in quanto le attrici sono riprese o sempre in primo piano quando sono sedute sulle sedie con alle spalle un tavolo o di schiena, al nero quando sono in piedi.
L’ambiente in cui si muovono è una stanza, di una qualsiasi casa al mare e la luce estiva, forte e invadente è un elemento fisso, imprescindibile dalla scena così come lo è l’inquadratura cinematografica, che nelle prime intenzioni registiche voleva essere mantenuta identica al film. Certamente impossibile da realizzare un tipo di inquadratura così stretta e precisa, si è pensato ad una scena che potesse contenere tutte le caratteristiche pensate ed essere teatrale allo stesso tempo,  uggerendo tagli visivi netti e permettendo una visione spaziale più profonda e composta.
In più si è voluto suggerire una scala di tonalità che dai bianchi e neri si potesse sviluppare ai grigi delle pareti e ai gialli sfumati del controluce, ai colori più neutri dei costumi delle attrici e degli oggetti , in un lavoro formale ed estetico molto attento.
Le pareti della stanza, grigio azzurre, sono state differenziate anche di dimensioni e portate secondo linee prospettiche decentrate, per richiudere la visione all’ inquadratura fissa a ricordo del film ma il pavimento leggermente inclinato, le sfumature di grigio di quinte e fondale,la profondità che si viene così a creare riconducono tutta l’ambientazione ad un luogo più pittorico che cinematografico.
L’ambientazione della stanza è stato mantenuta abbassando il soffitto con una inquadratura nera di primo piano e le altre pareti portate in prospettiva per dare una distanza visiva che potesse rafforzare il carattere sospeso e rarefatto della messa in scena.
Il lavoro della luce in un’opera teatrale di questo tipo si rivela essenziale a ripercorrere i valori stilistici proposti dalla scenografia.

Antonio Panzuto


BOZZETTI


FOTO DI SCENA