Figura atipica nel panorama teatrale italiano, Antonio Panzuto è un demiurgo gentile, un artista della scena che sfugge alle etichette con sorridente discrezione. Le sue macchine teatrali sono abitate da oggetti e figure azionate a vista tramite grovigli di fili mescolando legni e metalli, corde e tessuti, produce visioni secondo i segreti dettami di una drammaturgia pittorica che procede per affinità e corrispondenze più che per nessi logici o narrativi.

2016: Premio Le Maschere del Teatro Italiano, Miglior Scenografia Il Deserto dei Tartari
2020: Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro, Miglior Scenografo

 An atypical figure in the Italian theatre outline, Antonio Panzuto is a gentle demiurge, a scene artist escaping from labels with a smiling discretion. His theatrical machines are inhabited by objects and characters moved by an entanglement of wires. By mixing wood and metal, ropes and cloth, the artist gives birth to visions that follow the secret dictates of a pictorial dramaturgy that proceeds by affinities and correspondences rather than by logical or narrative connexions
2016: Le Maschere del Teatro Italiano Award, Best Scenography The Desert of the Tartars
2020: National Theatre Critics Assocition Award, Best Scenographer
 Antonio Panzuto est une figure atypique dans le panorama théâtral italien, un démiurge gentil, un artiste de la scène qui échappe aux étiquettes avec une discrétion souriante. Ses machines théâtrales sont habitées par des objets et des figures actionnés à découvert par des enchevêtrements de fils. En mélangeant des bois et des métaux, des cordes et des tissus, l’artiste produit des visions suivant les lois secrètes d’une dramaturgie picturale qui lui est personnelle et qui procède par affinité et correspondance, plutôt que par des liens logiques ou narratifs

2016 : Prix Les Masques du Théâtre Italien, Meilleure Scénographie Le Désert des Tartares
2020 : Prix de la National Theatre Critics Association, Meilleur Scénographe


Atelier d’artista: Antonio Panzuto

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IN FONDO AL BUIO di Michele Angrisani vince il premio di produzione di AngolAzioni 2024!

Il 16 gennaio, in occasione dell’apertura della rassegna Angolazioni 2025, è stato annunciato
il vincitore del premio produzione da parte del TSV, selezionato tra i progetti presentati
dalle compagnie padovane nell’ambito di AngolAzioni 2024.

Lo spettacolo è stato scelto come vincitore con le seguenti motivazioni:

– Per aver saputo recuperare una vicenda, quella dell’assassinio di Matteo Toffanin,
che si è tragicamente consumata a Padova ma che è rimasta per troppo tempo sconosciuta
in questo territorio, capovolgendo un tabù linguistico e culturale: il Veneto come terra di mafia

– Per il coinvolgimento in fase di evoluzione del progetto di due artisti di rilevanza nazionale
come l’attore Giancarlo Previati e lo scenografo Antonio Panzuto, arricchendo l’iniziale
monologo di Giulia Briata sia dal punto di vista drammaturgico che sul piano dell’impianto scenico.

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NEWS


7 e 8 febbraio
Ex Convento di San Francesco
Pordenone

2 febbraio
Teatro Verdi
Padova

I Sogni ci nutrono Progetto Attivamente Fondazione Cariparo

14-15 dicembre 2024
Teatro Franco Parenti - Sala Blu
Milano

3-4-5 dicembre
Teatro Le Maddalene
Padova

Stagione 2024/2025 Progetto "Attivamente" Fondazione Cariparo

15-16-17-18 aprile 2024
Sennori, Tissi, Olmedo, Cagliari
Sardegna

7-24 febbraio Rugini in mostra
23 febbraio Il Frigorifero Lirico,
Brescia

4 febbraio
Artificerie Almagià,
Ravenna

13 febbraio
Teatro del Parco Bissuola
Mestre (VE)

5 dicembre
Convitto Palmieri
Lecce

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PREMIO ASSOCIAZIONE NAZIONALE CRITICI DI TEATRO 2020

“Allo scenografo Antonio Panzuto,

artigiano e raffinato poeta della scena,

pittore, scultore artefice di drammaturgie pittoriche

create con materiali semplici


 

Monografia in uscita!


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https://www.thescenographer.org/antonio-panzuto-scenografo/

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